Oggetto: Educatori Professionali – Comunicazione agli iscritti.

Care colleghe Educatrici professionali e cari Colleghi Educatori professionali (di seguito EP), nell’esercizio della propria professione ma anche come cittadini, siamo chiamati in prima linea al contenimento dell’epidemia del corona virus, giornalmente impegnati nei diversi ambiti, spesso a diretto contatto con soggetti fragili e di diversa età. Le nostre attività, soprattutto quando svolte accanto a persone la cui autonomia di pensiero e azione è fortemente compromessa, non sempre si conciliano con tutte le disposizioni che in questi giorni vengono date a livello nazionale e regionale.
Nell’ emergenza sanitaria da nuovo corona virus SARS CoV-2, laddove i servizi non vengono interrotti da disposizioni nazionali, regionali o comunali nelle quali auspichiamo vengano prese le migliori decisioni possibili a salvaguardia dei lavoratori, è essenziale che gli/le EP pongano tutte le attenzioni a tutela della propria e altrui salute e sicurezza. Formazione specifica, informazione e adeguata diffusione delle raccomandazioni e di quanto disposto dalle autorità, utilizzo dei dispositivi di protezione individuali per se stessi e per l’utenza richiamano ad una responsabilità professionale che oggi, più che mai, deve fare da guida al nostro agire professionale.

Richiamiamo di seguito alcuni comportamenti utili in ogni ambito di lavoro (1) che, per quanto di diretta responsabilità del/della singolo/a professionista rimandano ad una responsabilità condivisa con enti datoriali, con le persone di cui ci prendiamo cura e con loro famiglie.
La corretta informazione è utile alla presa di consapevolezza di tutti e predisporre materiali informativi che richiamino le prescrizioni legislative e le norme di comportamento, nonché i numeri utili, permette di responsabilizzare le persone nell’ottica di contenere la diffusione del virus ma anche di permettere azioni adeguate. Si raccomanda di acquisire e diffondere le informazioni provenienti dai siti istituzionali tra i quali:

http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

https://www.iss.it/

https://www.who.int/health-topics/coronavirus

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/Prevenzione-e-benessere/red-coronavirusnuoviaggiornamenti

http://www.governo.it/it/articolo/firmato-il-dpcm-9-marzo-2020/14276

Comportamenti da seguire: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_433_allegato.pdf

Modulo spostamenti: https://www.interno.gov.it/it/notizie/area-contenimento-rafforzato-estesa-tutta-italia-lemergenza-coronavirus

Dispositivi di protezione individuale :
Sono importanti strumenti da utilizzare dove l’educatore professionale si trova a contatto con persone fragili e/o con problematiche patologiche gravi (es oncologiche e/o immunodepresse) e comunque con quelle persone con cui non è possibile mantenere un distanziamento sociale. Fermo restando le responsabilità prescritte dal D.LGS 81/ 2008 e smi, ogni EP deve segnalare al proprio datore di lavoro la necessità di utilizzare DPI e, qualora anche l’utilizzo dei DPI non è proponibile, è bene che l’EP, per la propria e altrui sicurezza, chieda la sospensione del servizio.

Riduzione accesso alle strutture
Anche in mancanza di indicazioni legislative inerenti le diverse tipologie di struttura, è bene limitare l’accesso a servizi e strutture all’indispensabile, chiedendo anche, laddove utile è possibile, una collaborazione ai famigliari delle persone destinatarie dei ns interventi. E’ utile inoltre limitare il più possibile l’accesso nei servizi e nelle strutture ad esterni e solo in caso di stretta necessità.
Preme infine ricordare il ruolo cardine della nostra professione che è quello di accompagnare le persone di cui ci prendiamo cura nell’affrontare le difficoltà che la vita ha messo loro in mano.
In una situazione dove noi per primi come persone e poi come professionisti siamo in difficoltà a gestire un’ emergenza sanitaria di così grave intensità, dobbiamo, nel limite del possibile, agire con le nostre capacità professionali che ci aiutano a razionalizzare e ad accompagnare chi si affida a noi.
Abbiamo la possibilità di aiutare le persone con cui lavoriamo sapendo che mai come in questo momento l’empatia è quanto mai reale e strumento di relazione. Abbiamo la possibilità di aiutare il sistema organizzativo nel quale siamo inseriti. Abbiamo infine la possibilità di contribuire a contenere la diffusione del virus: laddove non è strettamente necessario uscire è assolutamente necessario restare a casa.
INSIEME CE LA FAREMO!

ll Presidente e la Commissione d’Albo
Educatori professionali di Brescia
Dott Uber Sossi