Tecnico di Neurofisiopatologia

Cosa fa?

Il Tecnico di Neurofisiopatologia applica direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche volte alla registrazione dei fenomeni bioelettrici in ambito neurologico, quali:

– elettroencefalografia (EEG)

– potenziali evocati (PE): somatosensoriali, motori, uditivi, visivi

– elettroneurografia (ENG)

– ultrasonologia doppler

Queste metodiche possono trovare applicazione in particolari ambiti, quali:

– studi del sistema neurovegetativo

– studio delle funzioni cardiorespiratorie

– studio dei disturbi del sonno (polisonnografia)

– monitoraggi intraoperatori (neurochirurgia, chirurgia vascolare, ortopedia)

– accertamento di morte cerebrale (in ottemperanza al Decreto del Ministero della Salute 11 aprile 2008)

– monitoraggio in terapia intensiva

Il Tecnico di Neurofisiopatologia (TNFP) ha la responsabilità dell’applicazione e del risultato della metodica diagnostica utilizzata, nonché della predisposizione e controllo delle apparecchiature che ha in dotazione.

 

 

Titolo di studio – Formazione Universitaria

Laurea triennale in tecniche di Neurofisiopatologia (DM Università-Sanità del 2 aprile 2001)

 

 

Equipollenza Titoli

– Diploma universitario in Tecniche di Neurofisiopatologia (DM università-sanità del 24 luglio 1996)

– Tecnico di neurofisiopatologia Tecnico di Fisiopatologia – corsi regionali di formazione specifica, almeno biennali, purchè siano iniziati in data antecedente a quella di attuazione del decreto del ministro della sanità del 26 gennaio 1988 n.30 -corsi regionali di formazione specifica ex decreto del Ministro della sanità 26 gennaio 1988 n.30

– Tecnico di neurofisiopatologia

– Tecnico di neurofisiopatologia clinica

– Tecnico neurofisiopatologo (Scuola Universitaria diretta ai fini speciali – DPR n 162 del 10 marzo 1982 – Legge 19 Novembre 1990 n.341)

 

Codice Deontologico:

https://www.tsrm.it/wp-content/uploads/2024/02/Codice-deontologico-Tecnico-di-neurofisiopatologia.pdf